Principi di Usabilità e Accessibilità
Note sull'usabilità e accessibilità del sito
Il sito è stato sviluppato tenendo presente le più recenti linee guida sull'usabilità e accessibilità.
Usabilità
Il concetto di usabilità deriva dall'ergonomia cognitiva, una scienza che studia le interazioni uomo-macchina-ambiente in cui entrano in gioco fattori cognitivi ed emotivi, legati alle dinamiche di percezione, apprendimento, memorizzazione e problem solving e lo studio dei più importanti fenomeni ad essi collegati.
Nella norma ISO 9241-11 " Ergonomics of human-system interaction - Guidance on usability" l'usabilità è definita come: il grado in cui un prodotto può essere usato da specifici utenti per raggiungere specifici obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso. Tale norma tuttavia riguarda l'usabilità delle interfacce generiche uomo-sistema e non è propriamente specifica per il prodotto Web.
Tale norma tuttavia può essere facilmente adattata allo specifico, affermando che un sito web è usabile quando l'utente lo trova "facile" da navigare e da usare.
Per usabilità di un sito si intende quindi la proprietà che lo rende comprensibile e facile da usare per chiunque lo incontri navigando in rete. Sarebbe però un errore credere che l'usabilità sia una proprietà del sito. Essa è piuttosto una proprietà dell'interazione fra l'utente e il sito stesso poichè ogni utente ha esperienze, conoscenze , obiettivi, capacità fisiche, motorie, sensoriali e cognitive diverse.
Se l'utente riesce ad orientarsi agevolmente all'interno del sito, se riesce a reperire con facilità le informazioni di cui necessita, se non ha bisogno per interagire di porsi troppe domande sul funzionamento dell'interfaccia, allora, probabilmente il sito può definirsi "usabile".
Risulta pertanto evidente quanto sia importante rispettare le regole di usabilità utilizzando tecniche appropriate volte a porre al centro dell'attenzione l'utente, con le sue esigenze e le sue capacità, che non deve sentirsi frustato da aspetti che ne limitano l'azione.
Accessibilità
Il concetto di accessibilità nasce per rimuovere quelle barriere silenziose ed invisibili che in rete non consentono l'accesso al mondo della comunicazione, alla fruizione delle informazioni o ai contenuti, ad utenti con inabilità sensoriali quindi con problematiche visive o uditive, inabilità motorie con difficoltà a manovrare gli stumenti di input quali tastiera e mouse, oppure con inabilità cognitive con difficoltà di lettura e comprensione e apprendimento dei contenuti.
Queste barriere sono spesso invisibili agli occhi e al mouse degli utenti "normali". Tuttavia sarebbe errato considerare solo i disabili come gli unici beneficiari dell'accessibilità del web. Pagine più accessibili possono essere d'aiuto anche ad utenti che si trovano temporaneamente in difficoltà a causa di una malattia che li tiene ad esempio immobilizzati, oppure perchè l'età stessa ha limitato alcune delle loro capacità e funzioni.
L'accessibilità non riguarda solo ed unicamente le capacità dell'utente, ma considera anche problematiche di tipo tecnologico: dispositivi di fruizione, piattaforma utilizzata, browser. Si pensi ad esempio ad utenti che utilizzano ancora delle connessioni lente, ad utenti con dispositivi, tipo personal computer, datati, sono tutte cause di inabilità a fruire di certi contenuti o funzionalità del Web.
Progettare pagine web accessibili significa quindi renderle disponibili a tutte le tipologie di utenti siano essi dotati di computer obsoleti o dei più moderni portatili fino ai telefoni cellulari con conseguente notevole differenza tra loro nella visualizzazione dei contenuti.
Da qui nasce il concetto di Universal Design che prevede uno sforzo cosciente e consapevole di considerare che le specifiche di progetto debbano sempre tener conto della gamma più ampia possibile della varietà di esigenze degli utenti.
Alla base del concetto di Universal Design ci sono sette principi che sono anche fondamentali per affrontare in modo corretto i problemi legati all'accessibilità:
- PRINCIPIO 1: (Equitable Use) Equità d'uso Definizione: il progetto deve essere utile e commerciabile per persone con abilità diverse.
- PRINCIPIO 2: Flessibilità d'uso Definizione: il progetto deve accomodare una vasta gamma di preferenze e abilità individuali.
- PRINCIPIO 3: Uso semplice ed intuitivo Definizione: l'uso del progetto deve essere facile da capire, a prescindere dall'esperienza, dalle conoscenze, dalle capacità di linguaggio o dal livello corrente di concentrazione dell'utente.
- PRINCIPIO 4: Informazione percettibile Definizione: il progetto deve comunicare la necessaria informazione all'utente, senza riguardo delle condizioni dell'ambiente o alle abilità sensoriali dell'utente.
- PRINCIPIO 5: Tolleranza agli errori Definizione: il progetto deve minimizzare i rischi e le conseguenze avverse delle azioni accidentali e non volute.
- PRINCIPIO 6: Basso sforzo fisico Definizione: il progetto deve poter essere usato efficientemente e in modo confortabile e con un minimo di fatica.
- PRINCIPIO 7: Dimensione e spazio per l'approccio e l'uso Definizione: devono essere forniti un'appropriata dimensione ed un appropriato spazio per il raggiungimento, il trattamento e l'uso a prescindere dalle dimensioni del corpo, dalla postura e dalla mobilità.
Il sito imontanari è stato progettato e sviluppato seguendo i principi delineati nella Legge 4/2004 (Legge Stanca) - "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici".
In particolare sono stati seguiti i 22 requisiti da sottoporre alla verifica tecnica per la valutazione dell'accessibilità, previsti dall'art. 11 della suddetta legge.
Conformità agli standard
Questo sito è stato progettato seguendo i più importanti standard attuali riguardo il markup e le stategie di web usability e accessibility. Le pagine sono realizzare in XHTML 1.0 Transitional e sono state validate tramite il servizio di validazione codice del W3C. La presentazione delle pagine è stata implementata attraverso fogli di stile di livello 2 validati dai tester CSS del W3C. Una versione in italiano di questo strumento di validazione è disponibile sul sito www.webaccessibile.org Tutte le pagine del sito sono state sottoposte al test di accessibilità con Wave 3.5 Accessibility Tool. Ovviamente questo è il risultato di una validazione puramente automatica, la sostanza è che nella progettazione si è cercato di raggiungere la massima accessibilità possibile seguendo i principi di accessibilità e nel rispetto della Legge 9 gennaio 2004 nr. 4 ("Legge Stanca", G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004).
Le pagine sono state inoltre testate per la corretta visualizzazione con i browsers: - Internet Explorer v.6; - Opera ver. 8.54 Build 7730; - Firefox Mozilla ver. 9.0.1 ; - Netscape ver. 8.1
Visual Design
Il sito e tutte le sue pagine usano i fogli di stile per la presentazione dei contenuti. Nel sito non sono state utilizzate tabelle a scopo di impaginazione. Si è scelto un layout fluido (o liquido che dir si voglia) che occupa sempre tutto lo spazio disponibile della finestra del browser qualunque sia la risoluzione del monitor. All'interno di questa struttura è possibile ridimensionare a piacimento tutti i contenuti della pagina senza perdita alcuna di informazione e senza sovrapposizione di oggetti. E' stata implementata in ogni pagina una barra di servizio con lo scopo di aumentare la dimensione dei caratteri, in modo da facilitare la lettura alle persone ipovedenti: testo normale, testo medio, testo grande. Tale funzione fa uso di cookies al solo scopo di memorizzare la scelta e riproporla automaticamente alla successiva visita. Per poter usare appieno questa funzione i cookies devono essere abilitati.