Questo sito implementa cookie tecnici e di profilazione. La prosecuzione della navigazione o l'interazione con la pagina, come l'esecuzione di un attività di scrolling dei contenuti o il click su un elemento, comporta la prestazione al consenso dell'uso dei cookie.

Documentazione multimediale

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE - 26 marzo 2021

 Intervento di sensibilizzazione  sull’educazione alimentare

Il giorno 26 marzo 2021, gli alunni delle terze classi hanno partecipato, in videoconferenza, ad un incontro di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’educazione alimentare. Alla video conferenza, in collegamento congiunto sulla piattaforma Meet, è intervenuta la dott.ssa  Loredana Savarini, biologa nutrizionista.

Con l’ausilio di slides didascaliche, sono stati focalizzati il concetto di nutrizione e la valenza del cibo, anche in senso relazionale e simbolico, per promuovere un’accezione più ampia della parola dieta, da intendersi come stile di vita. Ad esempio di dieta completa ed equilibrata, è stata suggerita la dieta mediterranea, patrimonio culturale UNESCO dell’umanità, in quanto rappresenta il modo migliore per vincere in salute, mantenere la linea e gustare i sapori della nostra terra.

D’altro canto, sono state brevemente illustrate le varie forme di disturbo del comportamento alimentare, con un accento particolare sull’obesità, che colpisce largamente le giovani generazioni ed è divenuta ormai un’emergenza sanitaria globale.

L’attualità e la crucialità delle tematiche trattate sono state comprovate dalla viva partecipazione degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di interagire con l’esperta ponendo numerosi quesiti. 

Progetto di prevenzione delle tossicodipendenze-27 e 30 marzo 2021

I giorni 27 e 30 marzo l’Istituto Deledda ha accolto un team di esperti del Centro Narconon Il Gabbiano di Torre dell’Orso per realizzare una campagna di sensibilizzazione e prevenzione delle tossicodipendenze.

L’intervento, destinato a tutte le classi prime e quarte, ha inteso fornire informazioni essenziali sulle sostanze psicotrope, per avviare una riflessione critica sugli stereotipi che gravitano intorno all’universo della droga e dell’alcool, promuovendo una consapevolezza dei rischi connessi con l’uso di tali sostanze.

Di particolare efficacia è stato l’approccio informale del relatore Andrea Pascucci, vicepresidente del centro che è riuscito a creare un clima di forte empatia con gli alunni.

Il suo linguaggio chiaro e diretto, la capacità di “mettersi a nudo” raccontando con dignitosa semplicità la propria esperienza di ex tossico ha raggiunto maggiormente i ragazzi. Ha evidenziato le gravi conseguenze per la salute che derivano, specialmente dalle nuove droghe tagliate con sostanze chimiche, sfatando inoltre il detto “lo spinello non è droga” o “la sigaretta è più nociva della canna”.

All’incontro, oltre al sig Pascucci ha preso parte un testimone attivo ed ex ospite del centro Narconon, che ha messo in campo esperienze e vissuti di forte impatto emotivo che hanno suscitato il vivo interesse e la partecipazione attiva dei ragazzi

Le informazioni ricevute sono state motivo di ulteriore discussione e tante sono state le domande rivolte dagli alunni ed anche dai docenti agli esperti

Dantedi’ 25 Marzo2021 – classe 4B AFM

Gioca con noi!

I ragazzi della classe 4B AFM hanno costruito un percorso su Dante e l'Agenda 2030. Ognuno di loro ha scelto un obiettivo e come un vero "investigatore" ha ricercato nella Divina Commedia le tracce che potessero ricondursi ai grandi temi promossi dall'ONU. 

La loro sfida è stata quella non solo di trovare i collegamenti con il documento europeo e analizzarli, ma anche quella di rendere le loro scoperte accessibili a tutti. Così l'intero percorso è stato rielaborato e semplificato in un gioco realizzato con genially e dedicato a tutti gli studenti della scuola. Adesso sono loro che sfidano voi!

fai clic sull'immagine per giocare

Dantedi’ 25 Marzo 2021 – classe 3A AFM

Un poeta per sempre

 L’emergenza “Coronavirus” ha cambiato radicalmente la nostra vita, ci ha costretto a casa, all’isolamento e quindi a riscoprire le piccole cose. Tra le varie cose la scuola è cambiata, forse è un cambiamento senza precedenti, ci si deve reinventare pur nella difficoltà delle piattaforme che riducono e modificano la relazione con gli studenti e con i libri di testo, in questo contesto la poesia può essere un mezzo di evasione ma anche di resistenza alle difficoltà quotidiane, è lo strumento con cui ancora si percepisce la bellezza che ci ha preceduto e quella che potremo ancora sperare di trovare.

La classe 3A AFM, coordinata dalla prof.ssa Pati Stefania, ha provato a ricreare quella bellezza nel giorno della celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta attraverso alcuni famosi stralci dall’ Inferno dantesco. 

 

Dantedì 25 marzo 2021 - classe 3F BS

Il nostro DANTE

Il 2021 è l’anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nel 1321. Anche in un anno particolarmente significativo, di limitazioni nelle relazioni sociali, di isolamento, la classe 3FBS, coordinata dalla prof.ssa Alessandra Tamborrino, anche a distanza, in DaD, ha voluto celebrare il Sommo poeta, riflettendo su alcuni aspetti della sua produzione letteraria. L’intento è stato quello di scoprire e ri-scoprire Dante, spaziando tra il passato e il presente, cogliendo oggi un messaggio di modernità e di universalità. Gli studenti hanno interpretato con la loro freschezza, la loro creatività e la loro originalità alcuni episodi della Vita Nova, della Divina Commedia, e si sono cimentati nella ricerca della loro “selva oscura”, hanno affrontato un approfondimento, non facile, su alcune delle figure femminili incontrate da Dante nella Commedia. Si sono cimentati nella scrittura, nel disegno, nell’analisi testuale, nella realizzazione di videoclip animati, con entusiasmo e impegno, producendo diversi materiali e rappresentando a loro modo ciò che più li ha interessati. Vogliamo dedicare il nostro contributo a Dante e celebrare la sua voce che oggi è più che mai attuale perché infonde in noi la speranza di riuscire presto a “riveder le stelle”.

Beatrice e le altre donne di Dante

 La mia selva oscura